Nel 2025, chi riceve una pensione INPS deve prestare particolare attenzione al calendario dei pagamenti, che segue rigorosamente le regole fissate dalla normativa vigente. Le procedure e le date variano in base al canale scelto per l’accredito, ovvero Poste Italiane o istituti bancari, e in funzione dei giorni bancabili di ciascun mese. La normativa di riferimento rimane la legge 205 del 2017, che stabilisce che il pagamento avvenga il primo giorno bancabile di ogni mese, con eccezioni specifiche per alcune mensilità e in caso di festività.
Date esatte dell’accredito delle pensioni nel 2025
Per il corretto pianificazione delle proprie risorse finanziarie, è essenziale conoscere le date ufficiali di accredito relative a ciascun mese del 2025. La regola generale per i pagamenti prevede:
- Gennaio: venerdì 3 gennaio (sia Poste Italiane che banche)
- Febbraio: sabato 1° febbraio (Poste), lunedì 3 febbraio (banche)
- Marzo: sabato 1° marzo (Poste), lunedì 3 marzo (banche)
- Aprile: martedì 1° aprile (Poste e banche)
- Maggio: venerdì 2 maggio (Poste e banche)
- Giugno: martedì 3 giugno (Poste e banche)
- Luglio: martedì 1° luglio (Poste e banche)
- Agosto: venerdì 1° agosto (Poste e banche)
- Settembre: lunedì 1° settembre (Poste e banche)
- Ottobre: mercoledì 1° ottobre (Poste e banche)
- Novembre: lunedì 3 novembre (Poste e banche)
- Dicembre: lunedì 1° dicembre (Poste e banche)
In ogni caso, se il primo giorno del mese cade di sabato, domenica o festivo, il pagamento viene effettuato nel primo giorno utile successivo, come previsto dalla legge. Per alcuni mesi, come novembre 2025, l’accredito slitta al giorno 3 a causa della festività di Ognissanti.
Modalità di erogazione e calendario Poste Italiane
Le Poste Italiane e gli sportelli bancari adottano logiche leggermente differenti:
- Presso gli uffici postali, il pagamento avviene solitamente il primo giorno utile, che può essere anche un giorno prefestivo.
- Nelle banche, l’accredito si realizza il primo giorno bancabile, cioè un giorno feriale non prefestivo.
Spesso le sedi postali adottano un calendario alfabetico per il ritiro in contanti, suddividendo i pagamenti in più giorni a seconda dell’iniziale del cognome del beneficiario per evitare affollamenti agli sportelli. Questo è particolarmente utile nei primi giorni del mese, soprattutto quando capita una sovrapposizione con festività o quando sono previste erogazioni cumulative come quelle della quattordicesima mensilità.
Eccezioni e casi particolari
Il mese di gennaio rappresenta un’eccezione: l’accredito avviene, per tutte le modalità, il secondo giorno bancabile del nuovo anno, cioè il 3 gennaio 2025. Un’altra importante eccezione riguarda il mese di novembre, in cui il pagamento viene posticipato per la presenza della festività di Ognissanti. Sia per Poste Italiane che per banche, l’accredito avverrà lunedì 3 novembre 2025.
Come controllare l’avvenuto accredito della pensione
Monitorare puntualmente l’accredito della pensione è fondamentale per evitare disguidi. Il metodo più immediato e sicuro è quello digitale, tramite il portale INPS:
- Accedere al proprio Fascicolo Previdenziale personale su INPS utilizzando le credenziali digitali (SPID, CIE o CNS).
- Consultare nell’Area Riservata la sezione “Pagamenti”, che mostra la data di accredito e l’importo riconosciuto per ciascun mese.
- Scaricare il cedolino dettagliato della pensione, documento ufficiale che riepiloga importo, trattenute e motivazioni di eventuali variazioni rispetto ai mesi precedenti.
La verifica dell’accredito tramite il servizio digitale è disponibile a qualsiasi ora e può essere effettuata anche da dispositivi mobili. Il cedolino pensione risulta lo strumento più preciso e completo per tenere traccia dei pagamenti e della propria posizione contributiva.
Cosa fare in caso di ritardi o problemi
Nel caso in cui la pensione non sia stata accreditata nella data prevista, è importante:
- Rivolgersi al Contact Center INPS o prenotare un appuntamento presso la sede territoriale di competenza.
- Verificare lo stato della posizione contributiva sul Fascicolo Previdenziale e, se necessario, inoltrare una richiesta di riesame attraverso le procedure dedicate del portale INPS.
Ogni anomalia o ritardo viene generalmente comunicata tramite la sezione personale “MyInps”, assieme agli eventuali aggiornamenti relativi alla risoluzione del problema.
Informazioni utili e approfondimenti
La pubblicazione anticipata del calendario dei pagamenti annuali consente a milioni di pensionati una migliore programmazione delle proprie spese mensili, adattando abitudini e scadenze in base alla disponibilità bancaria effettiva. Vale la pena ricordare che i pagamenti delle pensioni vengono sempre effettuati in un’unica soluzione per tutte le prestazioni riconosciute al titolare, compresi eventuali arretrati, competenze accessorie e maggiorazioni come la quattordicesima mensilità nei mesi di luglio o dicembre.
Particolare attenzione deve essere posta ai cambiamenti temporanei dovuti a festività nazionali o ricorrenze straordinarie, come ad esempio Ognissanti, Natale o Capodanno. In questi casi, le disposizioni di legge prevedono che la data di pagamento possa essere spostata ai primi giorni utili del mese successivo, sempre tutelando i diritti dei pensionati e garantendo la tempestività degli accrediti.
Per chi volesse scoprire maggiori dettagli sul meccanismo delle pensioni in Italia, è possibile consultare la voce pensione su Wikipedia, che offre un quadro completo delle tipologie di prestazione e dei requisiti per accedervi.
Infine, si ribadisce l’importanza di mantenere aggiornate le proprie informazioni anagrafiche e bancarie presso l’INPS, onde evitare ritardi o mancati accrediti dovuti a dati non più corrispondenti agli attuali riferimenti del beneficiario.








