I sei driver
del cambiamento

VISIONE

Dalla voce dei partecipanti:

“Contribuire ad aprire le menti è un imperativo morale fantastico”

Roberto Orsenigo

 

“Creare una società più consapevole e partecipe

Miriana Povolo

 

“Un società che voglia definirsi civile deve pensare sistemi inclusivi in cui l’attenzione è rivolta alle persone più fragili per non dimenticarle, per non lasciarle indietro appunto”

Francesca Maria Montemagno

 

“Sinergie, partnership , lavoro e sogno comune può essere un modo perché le crisi siano produttive di cambiamento”

Elena Peruzzi

 

“Pensare la Salute come un processo e non come uno stato. Passare dalla prevenzione alla promozione. Questo aiuterebbe a progettare oltre la crisi

Micol Costa

 

“L’intelligenza artificiale in sanità non potrà avere successo a meno di coinvolgere dall’inizio i medici (i.e,, le associazioni professionali dei medici) e mostrare effettivi benefici > rischi.”

Enrico Caiani

 

“L’innovazione digitale in sanità ha bisogno di prove di efficacia per imporsi. Bisogna approfittare di questa situazione di uso della digital health per misurarne efficacia su outcome clinici.”

Eugenio Santoro

 

“La comprensione dell’esperienza dei pazienti e dei medici sarà il fattore abilitante per poter disegnare soluzioni efficaci”

Alessandro Pietrelli

GOVERNANCE

Dalla voce dei partecipanti:

Le tecnologie ci sono. Basta sistematizzarle e inserirle nel contesto curativo.”

Eugenio Santoro

 

“​La rimborsabilità delle prestazioni. È uno degli scogli.”

Eugenio Santoro

 

“Secondo il Dott Ricciardi, quali sono le applicazioni che possono integrare e migliorare il quotidiano del cittadino paziente?

farmaciaserragenova

 

“​Mi piace definire la Connected Healthcare un modello socio-tecnologico

Gaia Simonetta Panina

 

“​Esistono esempi di telemonitoraggio (e di gestione delle prestazioni) proposti dalle principali società scientifiche di diabetologia, salvaguardando anche gli aspetti di privacy. Modello da seguire?”

Eugenio Santoro

 

​Considerando anche le differenze nella sanità inter-regionali, la necessità di implementare sistemi digitali è sostenuta dall’ambizione politica di portarle nella pratica comune..?

Andrea Brambilla

  

Come contribuire al miglioramento della gestione delle cronicità e dei rapporti ospedale/territorio? Come rendere applicabili modelli gestionali diversi? Servirebbe sensibilizzazione a più livelli

Chiara D’Agostino

 

“​Qual è il ruolo della farmacia territoriale nella visione del prof. Ricciardi e del Dott Gaudioso?”

farmaciaserragenova

 

“​Ma i giovani potrebbero essere una sorpresa. Anche i giovani medici …..lavoriamo sui giovani che sono stanchi di potere”

Elena Peruzzi

 

“Sono convinto che per fare grandi cambiamenti i giovani sono il catalizzatore giusto coinvolgiamoli di più”

Genoni Barbieri

 

​”Sono d’accordo con Ricciardi. FIMMG, e FNOMCeO, devono essere coinvolti nei processi di cambiamento sul digitale. Esempio è blocco FNOMCeO dell’iniziativa Commissione Salute della Conferenza delle Regioni”

Eugenio Santoro

 

“Puntare sul formare i medici di domani , che sappiano usare le nuove tecnologie, con la giusta mentalità per arrivare alla salute del futuro.”

Miriana Povolo

 

“​​La soluzione è una rivoluzione sociale e culturale su più fronti, scardinare i vecchi modelli in favore di una sanità adatta ai tempi moderni”

Andrea Brambilla

 

“​Per cogliere le opportunità dell’innovazione occorre una chiara regolamentazione sui dati, sulla tutela della privacy e renderla accessibile a tutti i cittadini”

Elisabetta Speroni

 

​”Sarà importante uniformare la possibilità di avere la ricetta dematerializzata presentando il solo codice fiscale in tutto il territorio nazionale.”

farmaciaserragenova

 

“​Si dovrebbe prendere esempio dall’esperienza della Regione Toscana, dove tutte le prestazioni sono erogate con strumenti realizzati in proprio da Regione”

Eugenio Santoro

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